Corso a calendario il
3/10/2024 - 17/10/2024
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SPECIFICO PER "CLASSI VARIE" (CLASSI 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 6.2, 8 e 9)
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Sarà necessario, già dalla prima giornata di lezione, essere dotati del volume ADR 2023, da acquistare autonomamente, in formato cartaceo o digitale.
Di seguito alcune edizioni disponibili e possibilità di acquisto:
- https://www.arsedizioni.it/shop/1013522/adr-2023-libro-pdf-2a-edizione
- https://flashpointlearning.it/prodotto/volume-adr-2023/
- https://catalogo.egaf.it/ADR_2023.html?p=pagina&cosa=13185
DESTINATARI DEL CORSO
- Personale di aziende che gestiscono rifiuti e/o merci pericolose (ad esempio autodemolitori o piattaforme di trattamento);
- Responsabili ed addetti HSE, RSPP ed ASPP;
- Responsabili della logistica;
- Responsabili tecnici abilitati dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali;
- Direttori tecnici e d’impianto di aziende che gestiscono rifiuti, prodotti chimici o batterie al
litio, chimici biologi;
- Ingegneri o altre figure professionali che si occupano di classificare rifiuti e merci
pericolose;
- CTU, consulenti tecnici d'ufficio, che nella loro attività professionale valutano aspetti tecnici, scientifici o professionali legati alla chimica, alla logistica o ai rifiuti.
CHI È IL CONSULENTE ADR
Il consulente ADR è un professionista specializzato nel trasporto di merci pericolose su strada; si assicura che le imprese rispettino le normative in materia ed adottino le migliori pratiche per il trasporto sicuro delle merci pericolose.
Le responsabilità di un Consulente ADR includono:
- la verifica del rispetto delle normative
- la redazione di relazioni periodiche
- il controllo delle procedure di identificazione e classificazione delle merci pericolose,
- la formazione del personale e sensibilizzazione al rischio
- la gestione delle emergenze
- la prevenzione degli incidenti attraverso lo sviluppo di procedure operative
- il controllo della documentazione e delle attrezzature di sicurezza
- la verifica delle operazioni di carico/scarico della merce
La nomina del Consulente ADR è un atto formale, il legale rappresentante dell’impresa deve comunicare per iscritto al consulente la sua nomina e anche l’accettazione dell’incarico deve avvenire in forma scritta.
La nomina del consulente dev’essere notificata all’ufficio provinciale MCTC competente per territorio dove ha sede operativa l’azienda. In caso di più sedi operative in diverse province, devono essere effettuate nomine del consulente per ogni singola sede presso l’ufficio del dipartimento dei trasporti terrestri competente. (MCTC)
È possibile anche nominare più consulenti, qualora si debbano gestire realtà particolarmente complesse, oppure si voglia affiancare un professionista esperto a uno più giovane con l’obiettivo di formarlo.
OBBLIGO DI NOMINA DEL CONSULENTE ADR (I CASI DI ESENZIONE)
La figura del consulente ADR, o del consulente DGSA (Dangerous Goods Safety Adviser), è prevista dal D.Lgs. n° 35 del 2010, che ha recepito una direttiva dell’Unione Europea. L’Accordo ADR 2019 (con efficacia dal 1° gennaio 2023) ha esteso l’obbligo di nomina di un consulente ADR a tutti i soggetti che movimentano merci pericolose su strada, per via fluviale e ferroviaria.
Nel decreto del 7 agosto 2023 (Regolamentazione dei casi di esenzione dall'obbligo di nomina del consulente ADR in conformità a quanto previsto dal paragrafo 1.8.3.2 dell'ADR) vengono distinti i casi di esenzione dall'obbligo di nomina in base a:
- natura del trasporto, limiti quantitativi o disposizioni speciali;
- trasporti in colli;
- spedizioni occasionali;
- esclusione dal campo di applicazione.
SANZIONI
La mancata nomina comporta una sanzione pecuniaria da € 6.000 – a € 36.000. La mancata comunicazione della nomina all’ ufficio MCTC comporta una sanzione pecuniaria da € 2.000 – a € 12.000.
Le sanzioni amministrative riconducibili unicamente al consulente sono quelle previste all’art. 12 cc. 3 e 4, D.Lgs. 35/2010, che sono le seguenti:
- da € 4.000 – a € 24.000 per la violazione all’art. 11 cc. 5 e 7 (Redazione delle Relazioni);
- da € 2.000 – a € 12.000 per la violazione all’art. 12 c. 4 (Trasmissione delle Relazioni).
La mancata osservanza delle prescrizioni dell’ADR comporta sanzioni amministrative e pecuniarie importanti, dalla decurtazione da 2 a 10 punti dalla patente (a seconda dell’infrazione), alla sospensione della stessa e al fermo amministrativo del veicolo da 2 a 6 mesi. La sanzione pecuniaria colpisce anche i mittenti e i caricatori.
Infine, in caso di incidenti, l’azienda rischia di essere ritenuta responsabile qualora non abbia adottato tutte le precauzioni necessarie, inclusa evidentemente la nomina del consulente.
IL CERTIFICATO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ADR
Il consulente deve avere una conoscenza sufficiente dei rischi inerenti al trasporto e le operazioni di carico e scarico di merci pericolose e delle disposizioni normative vigenti in materia e deve possedere un certificato di formazione professionale rilasciato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Dipartimento dei Trasporti Terrestri, a seguito del superamento di un apposito esame.
Per essere ammessi all’esame non occorre un titolo di studio né frequenza ad un corso. Il certificato di formazione professionale può essere acquisito anche limitatamente a determinati tipi di merci pericolose o ad una o più modalità di trasporto. Al momento attuale si possono conseguire i seguenti certificati:
- Modalità Stradale
- Modalità Ferroviaria
e le relative specializzazioni:
- classe 1 (esplosivi)
- classe 2 (gas)
- classe 7 (materie radioattive)
- classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 6.2, 8 e 9 (solidi e liquidi, classi varie)
- numeri UN 1202, 1203, 1223 (prodotti petroliferi)
Tale certificato è valido per un periodo di cinque anni ed è rinnovabile previo superamento di altro apposito esame nei 12 mesi che precedono la scadenza.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME
L'esame avviene in forma scritta ed è costituito da questionari con domande a scelta multipla riferiti alla/e modalità e specializzazione/i richiesta/i e dallo studio di un caso
Nel caso di conseguimento e primo rilascio l'esame consisterà di:
questionario: è prassi consolidata e adottata da tutte le commissioni proporre ai candidati questionari a quiz; al candidato viene richiesta l'indicazione di "Vero" o "Falso" su tutte le affermazioni contenute nella scheda composta da:
- 20 domande, per un totale di 60 risposte (domande base) (almeno 48 risposte esatte per superare l'esame)
- 10 domande, per un totale di 30 risposte (domande legate ad ogni singola modalità di trasporto richiesta) (almeno 24 risposte esatte per superare l'esame)
- 10 domande, per un totale di 30 risposte (domande legate ad ogni singola specializzazione richiesta) (almeno 24 risposte esatte per superare l'esame); studio di un caso
- Viene proposto uno studio la cui articolazione, scelta dalla commissione, è tesa a verificare la capacità del candidato di svolgere le mansioni di consulente per la sicurezza
È ammesso portare con sé una copia dell’ADR vigente, sarebbe anzi molto difficile superare l’esame senza. Lo scopo dell’esame, infatti, è simulare al meglio le normali condizioni di lavoro per valutare l’effettiva capacità del candidato di svolgere il ruolo.
COME FACCIO A PROCURARMI IL TESTO DELL’ADR?
Il testo dell’ADR è disponibile nelle lingue ufficiali dell’ADR, che sono inglese, francese e russo, sul sito dell’UNECE
inoltre, sono disponibili diverse traduzioni in italiano, sia in formato cartaceo che digitale, già sopra richiamate, di cui è necessario possederne una copia come libro di testo del corso.
- https://www.arsedizioni.it/shop/1013522/adr-2023-libro-pdf-2a-edizione
- https://flashpointlearning.it/prodotto/volume-adr-2023/
- https://catalogo.egaf.it/ADR_2023.html?p=pagina&cosa=13185
PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE
Il percorso formativo è strutturato in conformità al programma d'esame per conseguire il Certificato di Formazione Professionale per Consulente alla Sicurezza del Trasporto di Merci Pericolose (C.S.T.), come previsto dal D.Lgs. n. 35 del 2010. Nello specifico, il programma è incentrato sulla gestione del trasporto su strada, con specializzazione nelle "Classi Varie" indicate nell'Accordo ADR (edizione 2023): 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 6.2, 8 e 9.
Modulo 1 (mattina 1° giorno)
- Cos’è l’Accordo ADR, cosa fa il consulente, come ci si iscrive all’esame
- Le disposizioni generali dell’ADR, i “ruoli” e la formazione
- Obblighi del consulente e relazione d’incidente
- La “security”
- La classificazione delle merci ADR: cos’è un numero ONU e un gruppo di imballaggio
- Le tredici classi ADR
- Casi particolari di classificazione: rifiuti e miscele
Modulo 2 (pomeriggio 2° giorno)
- La Tabella A, il “cuore” dell’ADR
- Le disposizioni speciali
- Le istruzioni di imballaggio
- Le esenzioni per quantità limitate ed esenti
- Gli imballaggi: omologhe ed esenzioni, accordi multilaterali
- Le cisterne ADR e i container
Modulo 3 (mattina 2° giorno)
- Come si scelgono cisterne e imballaggi: marcatura, etichettatura e placcatura
- Come si usano cisterne e imballaggi: codici di omologazione e codici cisterna
- Il documento di trasporto e le istruzioni scritte
- Carico e scarico delle merci: cosa dice l’ADR
- Il trasporto: cosa bisogna avere appresso, conducenti e sosta del veicolo, le gallerie
- Costruzione e approvazione dei veicoli
Modulo 4 (pomeriggio 2° giorno)
- Esercitazioni con quiz ministeriali
Modulo 5 (3° giorno)
- Esercitazioni con quiz e studi del caso
METODOLOGIA FORMATIVA
La metodologia formativa del corso ADR si basa su una forte interattività con il docente e sull'apprendimento esperienziale al fine di dotare i partecipanti delle competenze necessarie per superare l'esame di Consulente ADR e per svolgere efficacemente il ruolo di consulenti nella pratica professionale successiva.
PROSSIME DATE ESAMI
- Torino 5 novembre 2024
- Milano 21 novembre 2024
- Bologna 14 novembre 2024
- Benevento 26 novembre 2024
- Trento 21 ottobre 2024